Da Giotto a Gentile: il nuovo nella natura

San Francesco (tondo), tempera su tavola. Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze
San Francesco (tondo), tempera su tavola. Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze

A mio cugino piace l'arte
Da Giotto a Gentile, pittura e scultura a Fabriano tra Due e Trecento
A cura di Vittorio Sgarbi
Pinacoteca Civica Bruno Molajoli, Fabriano – fino al 30 novembre 2014

Stile originale, abilità tecnica ed eleganza formale possono essere concentrati in un dipinto di pochi centimetri quadrati? Se l'artista in questione è Giotto, la risposta è si. Walter Lazzaro, il mio indimenticato maestro d'Accademia, diceva che si può fare arte anche sull'unghia di un dito della mano.

Niente di più vero! Ciò che conta sono le idee espresse attraverso la qualità del manufatto. Nei due piccoli capolavori qui riprodotti è possibile riconoscere tutti gli elementi che hanno reso unico, rispetto al periodo in cui operò, l'artista che li ha realizzati.

La posizione del cartiglio e del libro suggeriscono profondità spaziale, la morbidezza dei tono  definisce la solidità dei volumi, le meste espressioni dei due volti conferiscono reale umanità ai soggetti.

E lo spazio, il volume, il naturalismo sono i tre elementi che hanno permesso a Giotto di essere considerato il primo artista moderno all'interno di una tradizione figurativa ancora vincolata a schemi formali rigidi di tipo medioevale, quindi da non considerarsi propriamente realistici.

Tuttavia, di questa tradizione, resta la luminosità dell'oro, pregna di valore materiale e spirituale. Ebbene, da questo momento in poi, la proiezione artistica si orienta verso orizzonti nuovi che, agli esordi del Rinascimento, rafforzano la lezione  giottesca sia con preziosità tardogotiche, che con elementi figurativi oramai vicini alla lezione naturalistica del primo Quattrocento.


An original style reinforced by technical skill that formal elegance can be concentrated into a painting of a few square centimeters? If the artist is Giotto, the answer is yes. Walter Lazzaro, my unforgettable teacher of Academy, said that art can be done also on the nail of a finger.

Nothing it is more true! What matters are the ideas expressed through the quality of the product. In the two small masterpieces reproduced herein it's possible recognize all the elements that have made unique, compared to the period in which he worked, the artist who made them.

The position of the title block and the book suggests spatial depth, the softness of color-tones defines the volume solidity, the melancholy expression of two sorrowing confer real humanity to the subjects.

And the space, the volume, the naturalism are the three elements that have allowed Giotto to be regarded as the first modern artist within a figurative tradition still constrained to strict formal patterns of medieval type, therefore not to be considered strictly realistics.

However, of this tradition remains the brightness of gold, full in material and spiritual value. Well, from this moment onwards, the artistic projection orients itself towards new horizons, to the beginning of the Renaissance, Giotto reinforce the lesson with late-Gothic preciousness and figurative elements near to a naturalistic lesson of the early fifteenth century.

francesca marotta

 

Francesca Marotta: giornalista di moda e beauty, curiosa, sognatrice, anticonformista. Amo l’Italia, l’arte, le esperienze, gli stili di vita, il design... da wow!