Cure antistress per gli occhi

Se il bruciore agli occhi continua a infastidire anche se è passato molto tempo dalla fine delle vacanze al mare i motivi sono soprattutto ambientali. “L’acqua marina ricca di sale e il vento sulla spiaggia prosciugano gli occhi; il viaggio in aereo dell’andata e del ritorno stressano la superficie oculare e, in chi ha già una predisposizione personale, oltre che bruciori e secchezza oculare possono manifestarsi anche arrossamenti, e sensazione di corpo estraneo nell’occhio”, spiega Giulio Maria Modorati, oftalmologo responsabile del Centro Occhio Secco dell’Ospedale San Raffaele di Milano e del Centro Uveiti Milano. E sono sintomi che possono perdurare anche quando sono trascorsi molti giorni dalla fine delle vacanze”.
In questi casi la prima cura consiste detergere accuratamente gli occhi, risciacquandoli con una soluzione fisiologica per cercare di ripristinare la corretta fisiologia della superficie oculare, che deve essere sempre ben lubrificata nel modo più naturale possibile.
“Quando il problema non si risolve da solo nell’arco di 4-5 settimane è opportuno sottoporsi a una visita oculistica accurata. Solo l’esperto, infatti, può stabilire l’approccio terapeutico più adatto e le soluzioni più opportune”. Dice Giulio Modorati. “L’esperto consiglierà una terapia antinfiammatoria blanda associata all’uso di lacrime artificiali senza conservanti. Se i sintomi non si risolvono nel giro di due settimane, invece, la cura successiva consiste in un breve ciclo di steroidi topici (in gocce) associate all’utilizzo di lacrime artificiali”.