• Buon compleanno Parah Buon compleanno Parah

    Parah compie 65 anni. E per festeggiare questo traguardo la storica azienda italiana ha allestito una mostra, 65 Years #PARAHWORLD, che raccoglie le immagini delle sue più belle campagne pubblicitarie. Quella che vedete nella foto fa parte della selezione, e pur appartenendo all'archivio storico della maison trovo che sia estremamente contemporanea, tanto per il materiale utilizzato (un pizzo pregiatissimo) quanto per il colore (un bel verde bosco molto chic). Due elementi molto attuali, perché merletti e questo punto di verde sono di grande tendenza. L'esposizione, inserita nel calendario di Milano Fashion Week, è realizzata in collaborazione con La Murrina che ha realizzato per l'occasione (e per mano dei suoi maestri vetrai) un'opera d'arte in vetro soffiato che rappresenta proprio due pezzi di biancheria intima.
    Ma cosa hanno in comune Parah e La Murrina? La prima nasce nel 1950 e la seconda nel 1968. Entrambe le aziende hanno un forte legame con il territorio italiano: una produzione Made in Italy a Gallarate per la prima e a Murano la seconda.

  • Le cartelle dei ricordi Le cartelle dei ricordi

    Fanno affiorare alla mente i ricordi dei banchi di scuola le cartelle 273 Lunita Pascal, il marchio fondato da Bruna Pizzichini e Francesca Fasano. Più che di borse si tratta di vere e proprie cartelle realizzate con rigore artigianale e fatte a mano a Lecce utilizzando pellami morbidissimi. Proposte in due formati (small e large) e in due linee (basic e limited edition) si portano a mano, a tracolla oppure a spalla, proprio come una cartella. Ogni modello è personalizzabile, sia nella scelta del colore sia del tipo di pellame, ed è dotato di tanti particolari che fanno la differenza: dalla targhetta segna-nome alla tasca interna con cerniera, dalla fascetta rintraccia chiavi alla tasca porta bottiglia.

  • Yezael between reality and fiction Yezael between reality and fiction

    Digital and human together. This is the apparent dichotomy that brings Yezael to the catwalk for Fall Winter 2019/20 during Milan Fashion Week. On the one hand the real world with everyday life, made up of cohabitation between different ethnic groups, inclusion and pursuit of happiness; on the other side there is the social media’s life, smiling and plastic, narcissism and unfulfilled desires, with dream images relaunched endlessly.

    A cocktail of real and virtual fragments that the designer Angelo Cruciani translates with gender free garments, wearable by women and men, where vinyl mixes with 3D effect hologram fabrics, laminated velvet. And the models / models wear masks without glimmering: there can be anyone behind them.

  • Yezael tra realtà e finzione Yezael tra realtà e finzione

    Digitale e umano insieme. E’ questa l’apparente dicotomia che porta in passerella Yezael per l’Autunno Inverno 2019/20. Da un lato il mondo reale con la vita quotidiana, fatta di convivenza tra etnie diverse, inclusione e ricerca della felicità; dall’altro c’è la vita sui social, sorridente e di plastica, narcisismo e desideri insoddisfatti, con le immagini da sogno passate e presenti rilanciate all’infinito.

    Un cocktail di frammenti reali e virtuali che lo stilista Angelo Cruciani traduce con capi architettonici, di grande impatto, e gender free, indossabili da donne e uomini, dove il vinile si mescola ai tessuti ologramma a effetto 3D, il velluto ai laminati. E i modelli/modelle indossano maschere senza spiragli: lì dietro può esserci chiunque.

francesca marotta

 

Francesca Marotta: giornalista di moda e beauty, curiosa, sognatrice, anticonformista. Amo l’Italia, l’arte, le esperienze, gli stili di vita, il design... da wow!